#ResaleMarket #LuxuryFashion #BespokeBridal #IndependentBrands #LuxuryDestinations #FashionTrends #SustainableFashion #Greenwashing #CraftEcommerce #MillennialsGenZ
#ResaleMarket #LuxuryFashion
Liana Satenstein, ex editor di Vogue e conduttrice di “Neverworns”, è diventata una figura centrale nel boom delle vendite di abiti di seconda mano a New York post-pandemia. I suoi eventi di vendita curati, sia dal vivo che trasmessi su piattaforme come Whatnot, includono capi e accessori pre-owned provenienti da insider della moda, attirando appassionati interessati a pezzi unici con storie ricche. Questo approccio ha industrializzato il mercato indie del resale, ispirando vendite simili da parte di influencer e creativi, generando significativi ricavi per i venditori [Leggi di più].
#BespokeBridal #IndependentBrands
I brand di moda indipendenti stanno puntando sul bridalwear su misura come strategia per contrastare il rallentamento del mercato del lusso e il calo delle vendite all’ingrosso. Designer emergenti come Feben e Jackson Wiederhoeft trovano stabilità finanziaria e opportunità creative grazie a offerte personalizzate e su ordinazione, che garantiscono margini più alti e una maggiore durata dei prodotti. Piattaforme come Ssense supportano questa tendenza con capsule bridal non convenzionali, rivolte a spose moderne alla ricerca di opzioni uniche e accessibili [Leggi di più].
#LuxuryDestinations #FashionTrends
Diverse destinazioni di lusso e eventi culturali stanno emergendo come punti di riferimento per il 2025, tra cui un giardino zen e boutique di design a Shanghai, mostre d’arte a Sintra, Santa Fe e Roma, e il ritorno di Taormina come meta estiva di lusso. Sul fronte della moda, si evidenziano tendenze stagionali come le overshirts versatili ispirate alle sahariane e l’evoluzione del denim nel colmare il divario tra stili formali e casual [Leggi di più].
#SustainableFashion #Greenwashing
Lufthansa Cargo ha siglato un Memorandum of Understanding con Shein per l’uso di carburante per l’aviazione sostenibile (SAF) nel trasporto internazionale di articoli di ultra fast fashion. L’accordo mira a certificare la riduzione delle emissioni rispetto al cherosene convenzionale, ma è stato criticato dalla Federazione Francese del Prêt-à-Porter Femminile (FFPAPF) per presunto greenwashing. La discrepanza tra regolamentazioni politiche e interessi economici solleva dubbi sull’effettiva sostenibilità dell’iniziativa, in un contesto di crescente pressione per regolamentare il commercio online e l’ultra fast fashion [Leggi di più].
#CraftEcommerce #MillennialsGenZ
Ta-Daan, piattaforma di e-commerce dedicata all’artigianato europeo contemporaneo, ha registrato un fatturato di mezzo milione di euro nel 2024 e prevede di raggiungere 1-1,5 milioni nel 2025. Fondata nel 2020 da un team femminile under 35, la piattaforma ospita oltre 30 artigiani nel segmento moda, con l’obiettivo di superare i 200 entro la fine del 2025. A luglio, Ta-Daan ha lanciato una seconda campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, sostenuta da Trentino Invest, con un obiettivo di raccolta di 1 milione di euro per espandersi a livello internazionale e migliorare i servizi tecnologici e di marketing. La community conta oltre 250.000 appassionati e 7.000 artigiani, di cui l’80% donne, rappresentando una rivoluzione generazionale nel settore [Leggi di più].

