Marchi di moda indipendenti stanno puntando sul settore della moda sposa su misura per contrastare il rallentamento del mercato del lusso e il calo delle vendite all’ingrosso. Designer emergenti come Feben e Jackson Wiederhoeft offrono abiti personalizzati e su ordinazione, garantendo margini più alti e una maggiore durata dei prodotti. Piattaforme come Ssense supportano questa tendenza con capsule bridal non convenzionali, pensate per spose moderne alla ricerca di opzioni uniche e accessibili [Leggi di più].
A New York, Liana Satenstein, ex editor di Vogue, ha industrializzato il mercato della rivendita indie con eventi di vendita di abiti e accessori pre-owned provenienti da insider della moda. Questi eventi, sia in presenza che online su piattaforme come Whatnot, attirano appassionati alla ricerca di pezzi unici con storie ricche, generando significativi ricavi per i venditori e ispirando iniziative simili da parte di influencer e creativi [Leggi di più].
Nel settore del trasporto sostenibile, Lufthansa Cargo ha firmato un accordo con Shein per l’uso di carburante SAF, mirato a ridurre le emissioni rispetto al cherosene tradizionale. Tuttavia, l’iniziativa è stata criticata dalla Federazione Francese del Prêt-à-Porter Femminile, che la considera un esempio di greenwashing, sollevando dubbi sulla reale sostenibilità del progetto [Leggi di più].
La piattaforma Ta-Daan, dedicata all’artigianato europeo contemporaneo, ha registrato un fatturato di mezzo milione di euro nel 2024 e punta a raggiungere 1-1,5 milioni nel 2025. Con oltre 30 artigiani nel segmento moda, l’obiettivo è superare i 200 entro fine 2025. La piattaforma ha lanciato una campagna di equity crowdfunding per finanziare l’espansione internazionale e lo sviluppo tecnologico, promuovendo valori di unicità e consapevolezza tra millennials e Gen Z [Leggi di più].
Nel mercato dell’arte, Avant Arte sta rivoluzionando il settore rendendo l’arte contemporanea accessibile ai giovani collezionisti. La piattaforma si concentra su collaborazioni a prezzi accessibili, rispondendo alle preferenze della Gen Z per qualità e costi contenuti. Nonostante un calo del 12% nelle vendite globali, le transazioni sono aumentate grazie a iniziative che attraggono nuovi acquirenti [Leggi di più].
H&M ha inaugurato il suo primo negozio in Brasile presso il centro commerciale Iguatemi di San Paolo, lanciando contemporaneamente la piattaforma e-commerce nel paese. Questo segna la prima volta che il brand introduce una presenza fisica e digitale in un nuovo mercato nello stesso giorno, espandendosi così in 79 mercati fisici e 61 online [Leggi di più].

