LVMH ha registrato un calo del 9% nelle vendite della divisione moda e pelletteria nel secondo trimestre del 2025, con ricavi pari a €9 miliardi, superando le previsioni di un calo del 7%. La diminuzione è attribuita alla riduzione del turismo in Giappone e a una domanda in Cina in lento miglioramento. Nonostante ciò, l’EBIT del gruppo è cresciuto del 2% grazie a misure di contenimento dei costi. Il CFO Cécile Cabanis ha sottolineato l’importanza di elevare l’offerta di prodotti e coinvolgere le giovani generazioni senza abbassare i prezzi [Leggi di più].
Louis Vuitton, parte del gruppo LVMH, ha annunciato l’apertura di una seconda pelletteria in Texas entro il 2026-2027 per soddisfare la crescente domanda negli Stati Uniti, che rappresentano il 25% del fatturato del gruppo. Tuttavia, la fabbrica esistente in Texas è stata criticata per alti scarti di pellame e qualità non conforme. Bernard Arnault, CEO di LVMH, ha dichiarato che la produzione locale non influisce sulla percezione dei clienti americani. La decisione potrebbe essere influenzata da agevolazioni industriali e negoziati sui dazi USA-Europa [Leggi di più].
Moncler ha registrato un calo dell’1% nelle vendite nel secondo trimestre del 2025, con ricavi pari a €396,6 milioni. Il marchio Moncler ha visto un aumento dell’1% (€1 miliardo), mentre Stone Island ha subito una diminuzione dell’1% (€186,7 milioni). La performance è stata influenzata da sfide macroeconomiche e dalla riduzione dei flussi turistici, con l’Asia che ha mostrato una crescita del 4% nel primo semestre, mentre l’EMEA ha registrato un calo del 3% [Leggi di più].
Burberry ha annunciato il taglio del 10% della forza lavoro in Italia, pari a 39 licenziamenti su 330 dipendenti, come parte di una riorganizzazione interna per affrontare la crisi del lusso. I sindacati hanno criticato la decisione, chiedendo soluzioni alternative come ammortizzatori sociali e piani di sostenibilità per salvaguardare l’occupazione [Leggi di più].
Santoni ha registrato ricavi di €64,2 milioni nel primo semestre del 2025, con una crescita del 10,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. La crescita è stata trainata dai canali diretti, con un aumento del 46,3% nel retail e del 23,5% nell’e-commerce. L’export rappresenta l’82% del fatturato, con l’America in crescita del 15%. Giuseppe Santoni ha sottolineato l’importanza di investire nella qualità e nella manifattura d’eccellenza per attrarre nuove generazioni [Leggi di più].

